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L'uomo ed il mare
Con gli occhi rivolti
verso il velo azzurro,
siede sugli scogli
un pescatore.
Sul volto,
ancor bello,
incide l'anima
i segni del tempo,
il suo cuore
smarrito sulle ali
di un gabbiano.
Conosce le rocce
a picco sulle spiagge,
le conchiglie perdute
nella sabbia,
le storie antiche
di velieri
che solcarono le acque.
Tira, le reti in mare
e paziente attende,
affidando pensieri
al vento,
in echi di ricordi
lui si perde.
Di purpureo tramonto
si riveste ora il sole,
scintillii di nostalgia
negli occhi
neri del pescatore.
Lui cerca
il rosso del corallo,
il guizzo di una sirena
e nelle notti di luna
sogna
un cavallo alato,
lassù nel cielo,
che lo porti via,
là , dove il mare
ha trasparenze d'ambra
ed un vermiglio sole
incendia l'orizzonte
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