Perdonami, fratello,
se nel tuo volto
non ho scorto il Suo;
se nei tuoi occhi,
accecati dall’odio,
non ho visto balenare
sprazzi di luce riflessa;
se nel cavo delle tue mani
non ho scorto i fori
della sofferenza;
se non ho sentito palpitare
d’amore il tuo cuore di pietra,
trafitto dalla lancia
dell’indifferenza.
Perdonami,
perché tu sei mio fratello e
fratello del nostro Dio.