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Il perdono

Perdonami, fratello,
se nel tuo volto
non ho scorto il Suo;
se nei tuoi occhi,
accecati dall’odio,
non ho visto balenare
sprazzi di luce riflessa;
se nel cavo delle tue mani
non ho scorto i fori
della sofferenza;
se non ho sentito palpitare
d’amore il tuo cuore di pietra,
trafitto dalla lancia
dell’indifferenza.
Perdonami,
perché tu sei mio fratello e
fratello del nostro Dio.

 

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3 commenti:

  • gianni castagneri il 24/03/2014 17:58
    bellissimi versi e parole, ma difficili da mettere in pratica! non e' sempre facile porgere l'altra guancia...
  • Riccardo Brumana il 31/03/2007 02:15
    credo che tu sia stata più sincera nel chiedere perdono nella poesia che nel dare perdono nel commento. come potremmo mai auspicare ad un mondo senza guerre se i contrasti più profondi nascono anche da cose così banali. la mia non vuole essere una critica a te ma una riflessione su tutti noi. a rileggerci...
  • Caterina Siclari il 01/03/2007 14:47
    La poesia é dedicata ad un anziano signore, mio vicino di casa, scomparso due anni fa. Il nostro rapporto é stato conflittuale fin dal primo incontro a causa dei gatti, cui davo da mangiare in cortile, nonostante provvedessi alla pulizia dello spazio utilizzato. Sono stati anni amari per me, ma quando il cancro l'ha inesorabilmente condannato a morte, io ho sentito il bisogno di perdonarlo.

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