Non fuggo il presente,
lo prendo sotto braccio
e lo porto con me,
a volte ci bisticcio, a volte lo amo.
Adoro il passato
bello o brutto che sia,
fiore colto o appassito,
gioia o dolore
è un anziano saggio,
è un vento che soffia
e sussurra
consiglia di non sbagliare,
di non ripetere gli errori commessi,
di cogliere le gioie che
rischiano di invecchiare,
nel suo archivio polveroso,
da cui nessuno può tornare
più a prenderle.
Forse il passato è la morte
o forse la vita
che vuole insegnare al presente,
adulto bizzarro,
che guarda al futuro giovane
e inesperto
perso in sogni e progetti.
A chi mi dice che vivo di ieri
rispondo che
la vita è inscindibile
passato, presente, futuro
sono anelli della stessa collana
che amano sempre scambiarsi di posto.
Quello che sto scrivendo ora,
quando lo leggerò,
sarà già stato consegnato
al passato
... archivista di professione.