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Vestivi di nero

Varcavo la soglia,
mi bastava seguire il rumore
della tua Necchi.
Eri seduta, piccola, vestivi di nero
il colore del dolore che da sempre
ti era rimasto addosso,
un figlio vent'anni una sera,
una stella caduta dal cielo.
Girava veloce la ruota,
mentre abile infilavi l'ago,
con occhiali spessi per vedere
da vicino e mani consumate
dalla vita e dal lavoro.
Vestivi di nero,
il colore della solitudine,
per questo ti ero diventata amica,
io che non sapevo e non volevo
cucire, solo osservarti e carpire
il tuo segreto, per stare con te.
Parlavi di un passato lontano
e di un futuro troppo vicino,
una vita di ricordi,
quadri appesi alle pareti annerite
dalla muffa, fra polvere e sogni,
dimenticati,
di giorni disordinati
tutti in fila
come fatiche di soldatini,
giocattoli abbandonati.
I fiori di plastica e i ninnoli
nella vecchia credenza,
bomboniere annerite dal tempo,
foto di sposi di morti e di neonati.
Vestivi di nero,
non so quanti anni avessi,
calze di lana e pantofole con la cerniera,
non lo dicevi o forse non lo ricordavi,
ho capito che erano molti
quando, un giorno, non ti ho trovato più.
Amica dei miei diciott'anni,
mi dicevi "ci rivediamo quando saremo più vecchi"
mi è rimasto dentro un rimorso,
non aver appreso il tuo segreto,
ma forse era questo
riuscire ad invecchiare, con umiltà e semplicità
in compagnia della solitudine,
che come amica hai accettato, come
quella canzone... che hai cantato
fino alla fine.

 

l'autore laura marchetti ha riportato queste note sull'opera

dedicata a Lola


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0 recensioni:

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12 commenti:

  • Anonimo il 13/02/2013 11:36
    Mi ha gettato in una profonda e melanconica assenza. Semplice e dura, carezzevole e soffocante. Ne ho provato un disagio forte e contemporaneamente un gran senso di amorevole quiete.

    Mi ha fortemente emozionato. E ce ne vuole. Grazie di esserti palesata a noi così. Grazie.
  • clem ros il 31/05/2010 09:23
    Bella dedica ad una persona che non c'è più.
  • - Giama - il 29/05/2010 22:44
    l'ho letta ieri e sono tornato... mi ha commosso!

    un abbraccio!
  • Ugo Mastrogiovanni il 29/05/2010 10:54
    Questi versi di Laura Marchetti sono un fiume in piena e mestamente sommergono. Un quadro ove prevale l'attenzione per i particolari, per il minuto, per un tutto speciale che dilaga nel cuore di chi legge. Posso assicurare che oggi ho assaporato la bontà, il colore e il profumo della vera poesia.
  • Barbara Scarinci il 29/05/2010 01:26
    Bellissima Laura, una poesia che emoziona! 5 stelle
  • laura marchetti il 29/05/2010 00:03
    GRAZIE A TUTTI e a MINALOUCHE per la pazienza... un abbraccio
  • denny red. il 28/05/2010 23:55
    Vestivi di nero

    CA-PO-LA-VO-RO!!!!!!
    Laura Marchetti
  • tania rybak il 28/05/2010 23:37
    molto perofonda, umiltà ci vuole sempre, la solitudine è brutta, ma una persona saggia sa gestire anche quella
  • Minalouche TS Elliot il 28/05/2010 23:26
    Credo che sia la più intensa, tra le tue opere, descrittiva al punto di sembrar quasi veder prender vita. Complimenti davvero, la inserisco nei preferiti perché lo merita veramente, davvero brava
  • Anonimo il 28/05/2010 21:57
    quanto dolore... non credo si possano esprimere opinioni in situazioni simili, solo prenderne atto ed esserne compartecipi fin dove è possibile.
  • Anonimo il 28/05/2010 21:49
    È bellissima non aggiungo altro
  • Anonimo il 28/05/2010 21:30
    questa poesia mi ha molto emozionato. davvero bella. sei una poetessa coi fiocchi... non smettere mai di scrivere...

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