Cristalli di lacrima
scendono come pioggia
nel giardino nascosto dell'anima,
ad irrigare i miei turbamenti,
a nutrire il roseto dei miei ricordi,
dove petali di rosso velluto
colorano i giorni dell'assenza.
Giardiniere beffardo tu
che continui a seminare amore
contro corrente,
contro vento,
contro i mutamenti del tempo,
perché sai...
che in un angolo del mio giardino
ancora t' appartengo.