Si dimena appena sveglio
il mio cuore e non l'orgoglio
cuore blando di percosse
di una mano che appena bussa.
Come se venisse scosso
anzicchè gridar zittisce
come se non ascoltasse
vorrei solo che la smettesse.
Reticente
sembra illeso, lancinante
ma singhiozza ciecamente
nel mio corpo ambulante.
Questo sisma mi dà l'asma
evacuerò alla prossima scossa
questo cuore si è ristretto
non posso più esser me stessa.
Troverò una colonna portante
tra due archi e due ante
una frana, la tua mano, un rumore
e uscirò dalle macerie.