Eri tulipano nero
nei tuoi amori tribali di danze antiche
che crescevano dentro come figli
senza paura
col coraggio di sbagliare
in quel gioco di draghi e principesse
dove eri re e istrione
caldo di donne e vizi.
Ora e' il canto del cigno
in quel tempo che rallenta le voglie
fa scadere il patto col diavolo
non decide più sorrisi
accarezza sagome in controluce
diventa volo di calabrone
rende pioggia l'amore bagnato.
Tu passi
lui resta.