Notturno di ghiaccio
tra le curve del sonno
e di agili passi
nel nero di cera.
Appena accennata
la mia melodia
nelle strette caverne
cede piano sfiorando
del cielo l'azzurro.
Riccioli sparsi
nel rosso tiziano
ora schiudono pugni
arresi dal suono.
Brividi caldi
di salti nel vuoto
si offrono al tempo
senza più stento.