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Omaggio a Jaques Prèvert

Che strano questo amore,
così violento, così fragile, così tenero, così disperato.
Questo amore bello come il sole,
cattivo come il tempo, quando il tempo è cattivo.
Questo amore che fa paura: braccato, ferito, calpestato,
fatto fuori, negato, cancellato.
Questo amore tutto intero, e pur vivo ancora,
è quel che è stato.
Questa cosa sempre nuova
viva come una pianta
tremante come un uccello
calda e viva come l'estate.
Questo amore non si muove,
testardo come un mulo, vivo come il desiderio,
crudele come la memoria, stupido come il rimpianto,
tenero come il ricordo, saldo come il marmo,
fragile come un neonato.
Questo amore pigro
addormentato infantile imbranato
lontano come un treno dentro la galleria, come una foglia portata dal vento,
anonimo come un'abito smesso.
Questo amore nudo, così bello, così felice, così irrisorio,
tremante di paura
così sicuro di sè,
come un uomo quando sà che tutto è finito.
Questo amore di promesse di principi di certezze di illusioni di progetti, di speranze.
Questo amore tradito, umiliato ferito deriso,
abbandonato
che non esiste, che non può esistere.
Questo amore morto, mai nato, dimenticato, assassinato,
trascurato, sporcato, trascinato in fondo, annegato.
Questo amore povero e usuale, cieco e crudele, falso e dannato.
Questo amore che soffre
maledettamente
e piange, e non capisce, e non sente ragioni,
come un cuore che continua a battere
come un fiume che si tuffa nel mare
imperioso impetuoso cattivo.
Questo amore che odio, che non capisco,
che grida che urla che scalpita,
come un cavallo stretto dal morso,
come un bambino che pretende di venire al mondo,
come un padrone malvagio, che non se ne fotte di niente.
Questo amore pazzo, sconclusionato, stanco,
a denti stretti,
che non funziona, che non può funzionare, che non copre, che non riscalda, che non vale.

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3 commenti:

  • Anonimo il 20/08/2011 07:03
    Una rivisitazione molto dettagliata, concetti ampliati rispetto a "Questo amore di Prevért". Condivido naturalmente tutto quello che si dice sull'amore:che è tutto e il contrario di tutto, contraddittorio, perché sconvolge la vita e offusca la ragione... Mi piace!
  • loretta margherita citarei il 20/06/2010 06:30
    bella dedica, bella questa tua rivisitazione
  • Aedo il 20/06/2010 00:24
    E Prèvert merita una dedica speciale. Ha accompagnato lo svolgersi della mia vita, colorandola con le sue intense emozioni. Bravo!
    Ignazio

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