La nebbia, stamattina, offusca
e rende opaco anche l'umore
le luci, nella strada, sono ancora tutte accese
intorno a me scenari d'ombre e nomadi pensieri.
Nell'aria c'è fumo di brace scoppiettante
risuonano metalliche le sinfonie d'industrie
ed il vociare forte di chi maneggia
e monta le prime bancarelle.
Il freddo taglia in viso come lama
nuvole di fiato a respirare.
Ed ora, che rischiara
di brina son le gocce
che coprono ogni cosa
e s'alza dal riparo anche il randagio
in cerca di qualcosa da mangiare.