Non furono le tue parole,
ma quel modo sospirato e sommesso,
a imbrigliar la mia ragione.
Raccolsi i miei versi,
svelando i moti ch'avevo dentro,
una lacrima s'affacciò sui tuoi occhi,
tremò, ma non cadde, e le tue ciglia
come ali spalancate, per la prima volta,
mi mostrarono un mondo incantato.
bellissima, un piccolo tocco delicato, come un legggero schizzo in bianco e nero ma così intenso ed essenziale, questo tuo disegnar l'inizio di un'amore
Anonimo il 23/06/2010 23:58
Bravissimo Fabio hai reso, con i tuoi dolcissimi versi, l'attimo del risveglio in maniera sublime! WOW!!!!