Piacer distante che vibri
soffusa al rumor di pelle
Respiro in flutto
fugace di sguardo
Circoscritta all'inguine
sognante del plenilunio
carezzi squarci di firmamento
Mi vaghi infinita
in doglie di petto
mi canti in piena
gergo di tremula luce
Mi piangi l'iridi
in dolci profluvi
di rivoli in nenie
Convergi nel brivido
che sempiterno m'abita
Superna sorgiva
disciogliti in me.