Guardo la luna stasera dal mio letto
bella come non mai sei
Sai
amo modellare in un fiume di pensieri crete mentali
e sogno di rifarti
Il Tuo viso i Tuoi occhi il Tuo naso le Tue labbra sono perfetti
niente da ritoccare non si può creare a partire dal sublime
si rischia solo di rovinare
Ti rifarei il seno quello si
lo farei grande come il Tuo cuore
No
cancello questo pensiero assurdo
va bene così
voleresti via in mongolfiera
e non è pronta la mia mongola materia
ad inseguirti fra le stelle
poi amo i seni piccoli quelli trovanti un nido in una mano amante
sono così sensibili al tatto
volanti
già
ho enormi problemi da fiera ferita a correrti dietro nella sconfinata savana giungla della Tua anima candida
le Tue gambe sono lunghe e magre da cerbiatta con un collo da giraffa
Il Tuo ampio bacino mi distrae lo riempirei di bacini
e ti farei il sesso nello splendore d'un fiore d'orchidea
No
è il sesso che fa di noi i suoi giocattoli erotici
in quel grande piccolo immenso piacere la natura c'incastra in follie d'Amore cercando di perpetuare il suo essere divino all'infinito
sperando di creare nel suo universo in un orgasmo perfetto fra miliardi di persone
Un organismo umano decente
all'improvviso sento dal profondo la Tua voce
"Mi sento frizzante stasera caro vorresti essere il mio antipasto ti mangerei al lume di candela"
e fra le Tue braccia gioiosamente mi accendo e mi spengo nell'oblio di una c'era una volta consumato dalla fiaba fiamma di un meraviglioso sogno d'Amo Te