In un breve ma intenso attimo
come un lampo, un fulmine
nel cielo improvviso
mi riappare la tua immagine
sulle pagine virtuali
dietro il celato muro di una tastiera
senza voce.
Il tuo bel viso, capelli lunghi e biondi,
sguardo nascosto da lenti scure
illuminati dall'azzurro di un mare
senza acqua e onde.
Accarezzo incredula la tua pelle,
la barba incolta solletica le mie dita
leggero e setoso il mio tocco...
mi perdo nei pensieri
in ricordi che sanno di te,
in una storia che sa di sole e brina
di parole pensate e mai dette.
Disegnerò sul foglio bianco
un paio d'ali e ti raggiungerò
con la fantasia sconfinando
la tua razionalità.
Destabilizzante sentimento
a cui non so dare forma né piega
rimasto stretto nella morsa di una promessa,
in un sogno che conta ore e momenti
accontentandosi della voce stridula
che insinua la mia mente
che cerca collocazioni di puzzle
senza interseco
perdendomi nell'immagine virtuale
di un sogno, di una strategia
che non avrà...
"né vinti ne vincitori".