Camminavo fra la gente
in un mondo sconosciuto
non avevo una meta
i colori saltellavano
il sole con un abito nuovo
udivo melodie d’amore
il cielo sorrideva alla terra
le mani accarezzavano l’aria
gli alberi correvano per i viali
non sapevo chi fossi
eppur ero felice
libero... libero davvero dei essere felice in un mondo.. semplice... senza nemmeno sapere chi si è...
magari!!!
serenità e tranquillità nella tua poesia.
ciao L
Bravissima Ksenja!!!... si può essere felici anche solo per un istante: questo volevo trasmettere con i miei versi. Grazie per aver commentato.
Con simpatia
elio
Anonimo il 06/03/2007 15:56
Non ti devi dispiacere Elio, hai un bellisssimo nome che sprigiona calore,... si puo' essere felici anche solo per un istante, come hai fatto te, sarebbe una bella cosa se tutti avessero questa opportunita'...
A rileggerti
x Xabaras
Mah? eppur ero felice... non hai compreso il significato, mi spiace. Ti ringrazio per le tua disquisizione sulla felicità, hai detto cose che conosco.
Anonimo il 06/03/2007 15:13
Molte volte essere felici, vuol dire non conoscere fino in fondo se stessi, perche' la scoperta puo' essere gelida e affilata, puo' strappare la carne, frantumare le ossa, si puo' non avere il coraggio di essere quello che si e'... e si puo' essere felici con quello che si ha, la scelta al cuore... solo al cuore..