Docile e indomabile creatura
ti incrocio nei miei più segreti pensieri e
furtivo con le tue morbide zampette
nell'anima mia affili le tue unghie d'avorio.
Funambolica grazia divina,
da starnuto leonino generata,
col tuo manto morbido di seta
sciogli il mio cuore pietrificato in oro
con la tua magica e secolare alchimia.
Predatore crepuscolare
da Muhammad amato e prediletto
ritrovo in te l'essenza del mio essere,
indipendente e misterioso,
indocile sognatore,
riposi questa notte nel mio grembo.
Anarchico,
leggiadro compagno,
tu trascendi dalle cose mondane e
dalle fessure dei tuoi occhi notturni
s'apre l'infinito dell'universo
e in essi io vi ritrovo la pace.
E nutri questo silenzio notturno
con il tuo caratteristico suono,
e i miei pensieri s'annullano e
trovano pace e
il cuore in te si fa infinito ed eterno.