Mi sei necessario
quando il respiro si fa corto
e sulla notte geme,
che mi trattiene a stento
sull'asse del mio senso
e nulla fende.
Come ossigeno,
indiscutibile salvezza
per non morire, sempre
se si solleva il vento,
-sulle foglie morte-
Il verso non incarna
l'abbraccio stretto
di un momento,
ma ne dissolve anche il ricordo.
Mi sei necessario
ogni qualvolta, io ti penso
e nelle mani nude
rimane solo il sogno.