Donne,
voi scherzate, ridete,
sempre così imbellettate.
Non capite
che spesso solitario piango,
sapete,
perché, ahimè, troppo vi amo.
Comprendete,
io non solo soffro,
vedete,
perché ciò che vi offro,
contente
voi ancor non accettate.
Purtroppo
ad ogni bel sorriso che fate
al galoppo
il mio cuore ardente batte.
Ahimè,
quei sorrisi che tanto mi attraggono
per me
sulle vostre labbra mai non corrono.
Solitudine,
questa la triste sorte che voi,
moltitudine,
a me serbate sino alla morte.