Una pioggia incessante
mi trasporta in soffitta
a rovistare
in un baule ingombrante...
e tra album di foto
e gonnelline ricamate
un prezioso pacchetto
le mie scarpe... chiodate.
Le prime gare su pista
quasi subito abbandonate
per quelle campestri
in maratone.. poi trasformate.
Ed eccomi tra i ritagli ingialliti:
vent'anni
due codini
un sorriso sprizzante
un tuffo nella felicità
di una fiaba troppo grande!!!!
Diecimila partecipanti
una folla immane
quella marcia secolare
cosparsa da polvere stellare
che, per caso o magia,
mi ricade sopra
e non vola via!
Un'ebbrezza infinita
ma nessun rimpianto
per quella scelta fatta allora
da una ragazzina
... ormai grande!
Il baule richiudo
ma lascio nel cassetto
quel sogno
che dolcemente accarezzo