Qualcosa di noi,
senza volerlo,
si svela nell'essere
dei figli.
Incerti se benedire
o cercar di celare
quella traccia,
ci sorprendiamo
a ravvisare in loro
quello che eravamo:
una posa, un sorriso,
l'andatura, il tono.
Le nostre radici
si diramano là dove
non avremmo immaginato.
Intensa poesia scritta con una nota quasi nostalgica. È sicuramente il frutto di un grande amore verso gli esserei che riproduciamo e in loro riponiamo le nostre speranze, desideri. Tanto più confidiamo in loro tanto più grande è la delusione nello scoprire che i figli hanno una vita loro e con loro il ciclo della riproduzione continuerà, stesse aspirazioni, stesse delusioni: il ciclo della vita. bella e complimenti