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Ode alle palle

Avevano ragione i nostri avi
Anche se non è da savi
Con sontuosa grattata
Allontanare ogni mattinata
Tutti i mali del mondo nostro

Di quelli veri lo si dice
Se non le hanno non gli si addice
Il temine uomo non gli puoi dare
Perché altrimenti non puoi osare
sfidare il mondo o comandare.

Alle donne belle o brutte
Che le hanno sopra tutte
Gli attribuisci forze rare
E come un uomo le vuoi trattare.
Anche se di uomo non han niente.

Ode a voi mie care Palle
Anche se a furia di dalle e dalle
Sopportate con pazienza
Questa piacevole esperienza
Per serenità e sicurezza donare.

 

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5 commenti:

  • Mattia Callegaro il 30/08/2012 22:26
    sicuramente alternativa, al di la del significa, suona molto bene!
  • clem ros il 15/07/2010 07:59
    Grazie Elliot.
  • Minalouche TS Elliot il 14/07/2010 20:18
    ode alla palle? Forse alle palle...
  • laura cuppone il 13/07/2010 20:22
    se le avessi avute... sarebbero già cadute... e rotolate giù.. e sfinite... e forse forse anche rattrappite... triturate, a listarelle, centrifugate...
    e basta!!! e che palle!!! però che bello dirlo, anche solo pensarlo... uno sfogo di parole ma aiuta.. eccome!!!

    carina!!!!
    Laura
  • Anonimo il 13/07/2010 19:07
    due, piene e rotanti, anzi, proprio a turbina. ultimamente sono così. o forse intendevi quelle da tennis...? ping pong?
    e comunque, non donano solo serenità e sicurezza. a volte anche figli, il che non è sempre una gradevole sorpresa ahahaah!! ciao mandi!!

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