L'intorno non è più quel leggero pallore
che svegliava al mattino nella vaga ferita
per trovarmi svanita.
Tanto meno a me sembra questa candida neve
se la penso già sciolta sotto i raggi del sole
non abbaglia i sorrisi.
Le parole hanno un senso quando sono ascoltate...
rumorosi pensieri ora tremano in fila
zampilli incompresi a bagnare la terra con le sue paure.
È solo un paravento che s' alza nel lamento
un fantasma sempre vivo l'insanabile realtà...
pioggia sorda che non c'è.