Il bagliore delle prime luci del giorno
è ancora avvolto dal mantello della notte.
La fiamma che alimentava il piccolo falò
è giunta ormai alla fine
e solo una scia fumante
si innalza verso il grande carro,
si ode il fruscio delle palme
e il dolce schiaffo delle onde
sulla rena bianca.
Mi accarezza il volto
e sfiorandomi le labbra
sussurra il mio nome.
Un tenero abbraccio riscalda il mio corpo,
socchiudo gli occhi,
sbadiglio profondamente,
ascolto,
sento il profumo della salsedine.
Dall'orizzonte infinito
spunta la grande palla arancione,
timidamente si affaccia
e poi prende il sopravvento.
Il chiarore si riflette sui nostri volti,
gli sguardi si incrociano
e un nuovo giorno
si unisce ai nostri destini.