notte di festa che immaginavo diversa,
avevo pregato perché non succedesse di nuovo,
ma è un privilegio di pochi, essere ascoltati da Dio,
quindi ha piovuto di brutto sulla sfilata di maschere:
tu che alzi il bicchiere e ridi,
tu che tendi la tua tela invisibile,
tu che sai benissimo come fare a sedurre,
tu bottiglia di whiskey in una sfilata di analcolici,
in questo gioco, in cui vince chi fa cadere per primo,
in questo gioco, in cui non ci sono regole,
io che per i miei pensieri poco romantici potrei andare all'inferno,
io che domani mattina pagherò tutto, ma lo farò ridendo,
io che ora voglio godere di te questo momento,
notte di festa per destinazione diversa,
più di qualcuno si è accorto di te e del padrone di casa...
purtroppo anch'io ho pochi dubbi su questo,
ma è un privilegio di Dio sapere come andrà a finire:
di certo c'è solo che questa notte sarai tu a vincere.
tu che puoi permetterti il lusso di prendere quello che vuoi,
tu che balli scalza in un cerchio di fuoco che nessuno può spegnere,
tu che non solo i miei occhi vorrebbero,
tu adrenalina in una parata di analgesici,
in questo gioco, in cui non bisogna farsi travolgere,
in questo gioco, in cui soltanto tu puoi decidere di smettere,
io che vedo lui come ti sta guardando
io che vedo tu come lo stai guardando,
io che domani vorrei riuscire a smettere...