Una risata giù nella strada
attira la mia attenzione,
affacciarsi, come dentro a un'emozione.
Giornata di vento, d'estate, di caldo,
nel cortile deserto,
come un mare aperto.
Si rincorre l'eco di un presente
che torna ad abbracciare un passato,
come un'onda che riporta dalla deriva,
il tempo andato.
E poi c'eri tu alto,
come il cielo ed io che rincorrevo il vento
e con la magia diventava un aeroplano
dentro la mia fantasia.
Sento le vostre voci,
spio le vostre mosse,
ascolto lieve una carezza,
mio padre, ieri, quanta timida dolcezza.
Vi inseguo nei vostri giochi,
fatti di complicità,
domani sarai tu qua,
a rincorrere questo ricordo dentro il vento,
mentre osservo da questo balcone,
un padre, un bimbo
e un aquilone.