Scavo nel profondo
della mia anima,
tra riflessi
che apostrofano i silenzi
di una pagina sofferta
di pentagramma,
epilogo
di una melodia astratta e muta,
che non conobbe mai amore.
In punta di piedi,
senza far rumore,
allontanando i miei timori,
trovo l'uscita
di questo intrecciato labirinto.
In un infinito attimo,
restituisco al tempo
la gelida atmosfera.
Il triste sipario si abbassa
su questo teatro
vuoto di cuori,
si spegne anche l'ultima luce
ed in quest'alba di vita,
all'improvviso
avverto nell'aria
una musica
che ancora non so suonare,
ma che ha i colorati suoni
di fresche emozioni.