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La regina cattiva
Quale bellezza avrò
se prigioniera resto
dello specchio ottuso.
Tempo nemico
a segnarmi giorni
scavando solchi,
illusa immagine
riflessa,
chiusa
nei ricordi
di freschezza
effimera.
Specchio bugiardo
ladro
di mia giovinezza
ti nego la realtà
nascosta
sotto falsi ceroni.
Ma sola,
mi ritrovo
con gli anni
nei capelli
che ormai pallidi
ingentiliscono
il mio volto.
Ora donna
come statua
di remota bellezza
ammirata,
regina cattiva,
di fascino nuovo
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