Un giorno qualunque.
Un'occhiata fugace.
Ti fermi.
Quel riflesso.
Non lo riconosci.
Ti domandi, chi sei?
Ti domandi... quand'è che sono diventata così?
Ti domandi... possibile che...
con tutte le volte...
che mi sono guardata allo specchio non ho visto il mio volto?
Ti dici non me lo ricordo.
Tua moglie, siete sposati da vent'anni.
Eppure pranzando insieme come sempre la guardi e non la riconosci più.
Ti domandi chi è?
Ti domandi... com'è possibile che io non riconosca la mia amata moglie?
Ti domandi... come ho fatto a non accorgermi...
che il volto della donna con cui mangio, bevo, faccio l'amore, dormo... vivo...
cambiava fino a diventare un estranea...
Pietrificata ti guardi intorno, non riconosci più le pareti di casa tua.
Non senti più tua il luogo che chiami
casa.
Non riconosci più quello che chiami
amore.
Non riconosci più l'immagine riflessa che per tutta la vita hai chiamato
me stessa.
Ti domandi come ho potuto essere così cieca?