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Ultimo

Con i piedi in una calda pozza di sangue
attendo quel brivido di panico,
sono ancora in piedi, sono l'ultimo soldato
Respiro l'olezzo dei cadaveri dei miei compagni,
di queste carni disfatte
che,
come in un'ultimo atto d'amicizia,
mi proteggono dal fuoco nemico.

L'esercito nemico avanza ed io son solo.

Non mi rimane che un proiettile, uno solo ancora
Potrei ammazzarne un'altro di loro
oppure spararmi diritto alla tempia
e farla finita

no

sparero in aria, e rimarro a guardare
con aria da bambino
quell'ultimo fuoco d'artificio
prima che il nemico mi renda in polvere

 

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0 recensioni:

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11 commenti:

  • alessandro cittadino il 27/09/2007 19:52
    ma guarda che sn un ragazzo -.-
  • Paola Reda il 23/08/2007 07:22
    ... ed allora devi avere un'ottima prof che ha saputo farti "calare" in questa situazione, tanto da ispirarti questi bei versi.
    Veramente bella, veramente bravo. Non so perchè, ma dai primi versi ho pensato ad un "novello" DE ANDRE'. 10.
  • alessandro cittadino il 14/05/2007 16:06
    vi ringrazio
    vi rivelo una cosa
    questa poesia l'ho scritta mentre la prof spiegava la 1 guerra mondiale e la "guerra di trincea"
  • teresa hagendorfer il 20/04/2007 13:01
    bella. di facile lettura e crescente pathos. emoziona.
  • laura cuppone il 27/03/2007 10:54
    paura inconsca ma prendi atto dell'ultima chance che di fatto non hai... immagini e t'incarni in un'esperienza che dubito sia tua... ma profondamente sentita. bella!
  • cinzia bucolo il 23/03/2007 09:03
    carina!

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