Esile lembo di un'ala
che sa di altezze infinite,
di spazi sconfinati,
di dominio dei monti
e del piano.
Simbolo dei soldati dell'Alpe
perpetui nel tempo,
sibili di tormente,
furor di battaglie,
calvari di penne mozze.
Simbolo di ricostruzione,
oggi
sempre
ovunque la terra tremi,
dove il cielo pianga troppe lacrime.
Segno imperituro,
di forza di coraggio,
di sacrificio di valore,
piantata sul cappello alpino,
svetti nel cielo come bandiera
vecchia e cara penna nera.