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Soliloquio errante

Vita da inerte non mi si può attribuire,
voi giudicate senza capire,
voi sentenziate credendo di guarire.
La vostra inerranza molta gente condanna,
l'apparenza vi inganna
e da giudici in terra gioite,
ma nella vostra ignoranza perite
perchè più limiti non ponete
alla vostra mai vacillante intolleranza.
Intolleranza che più non mi stupisce
ma che ancor al suolo la mia fiera anima
stordisce e stramazza.
Contro voi mi batto,
contro un oceano di falsi moralisti,
filosofi di vita e verità,
veri ipocriti e primi arrivisti.
Filosofi del buon senso
che attraversano il tortuoso sentiero,
da figli diletti,
del giusto e unico pensiero.
Davanti a voi la mia voce più volte si blocca
e quello che vorrei dire
resta serrato in gola,
non aiutandomi a trovar chi ha animo sincero,
non aiutandomi a sentir una voce che mi consoli.
Timida la mente resta sola,
nascosta al buio sotto l'egemone sole
che splende e riscalda le frasi dei colti
che con aulici discorsi
sbarrano la strada a uomini poveri di parole.
Sì, odio i giudizi dei colti
che alla moltitudine di voci inerudite
non danno importanza,
a voci ricche di verità perdute
nascoste nella sofferenza e nell'oscurità;
voci vissute in disparte e presto emarginate
dalla ricca società, società che si purifica
con la falsa carità,
che si giustifica contro l'attuale
duratura e triste realtà.
Sì, odio le frasi altisonanti
dei miei simili che nemmeno alla mia voce
nuda di vocaboli danno spazio
e costringono senza preamboli
la mia coscenza ad errare
nella solitudine di una minuscola stanza.
Ma oggi su un foglio di carta voglio gridare,
senza paura, senza lo sguardo dover abbassare.
La mia anima non vivrà più nell'ombra,
le mie sensazioni con una penna potrò fissare
e le altrui emozioni nel mondo far volare.
E più di ieri corrono veloci pensieri e parole
che la mente a fatica contiene,
un fiume in piena lo spirito mio
che il cuor sognatore più non trattiene.
E in un vortice le frasi mi avvolgono,
finalmente,
senza più catene.

 

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0 recensioni:

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18 commenti:

  • Mea il 07/12/2011 02:45
    Ogni parola tira l'altra, come se entrassi nel vortice dei pensieri che " non trattieni" ma intrattieni tutto d'un fiato!
  • Giacomo Scimonelli il 03/09/2010 17:04
    grazie Don e Claudia... gentilissimi
  • Don Pompeo Mongiello il 03/09/2010 14:45
    Poesia molto piaciuta ed apprezzata. Bravo davvero!
  • claudia checchi il 02/09/2010 22:50
    Molto bella... complimenti davvero giacomo..
  • Giacomo Scimonelli il 31/08/2010 08:56
    troppo gentile Laura... grazie
  • laura marchetti il 31/08/2010 08:37
    STUPENDA!!! Leggendola mi sembrava di sentire declamare i tuoi versi da Carmelo Bene o Vittorio Gasmann
  • Giacomo Scimonelli il 30/08/2010 22:58
    ... vi ringrazio di cuore... sempre gentili con me... un abbraccio
  • nicoletta spina il 30/08/2010 22:17
    Libero sfogo senza auliche parole...è il pregio di una mente che vincoli non ha più, ma è ricca di senso e desiderio di esprimersi. Altro non dico, perchè hai già detto tutto tu. Bravo Giacomo, vai forte!
  • loretta margherita citarei il 30/08/2010 17:49
    bellissima, occorre combattere l'ipocrisia, condivisa
  • Cinzia Gargiulo il 30/08/2010 16:14
    Non aver mai paura di dire ciò che pensi e dai libero sfogo ai tuoi sentimenti come hai fatto con questa tua.
    Bravo!...
    Ciao...
  • francesca cuccia il 30/08/2010 15:26
    La libertà di dire e fare sta in ognuno di noi.
    Parole vere, concordo pienamete, un caro saluto, Francesca.
  • Anonimo il 30/08/2010 15:03
    Libero sfogo alla mente. scrivi tutto ciò che il cuore non può contenere.
    Finalmente senza catene.
  • Antonietta Mennitti il 30/08/2010 12:08
    Condivido con Antonino sei un ragazzo giudizioso! Bravo
  • Anonimo il 30/08/2010 12:02
    Le tue poesie sono perle di sensibilità!
    Ottima!


    A. R. G
  • Laura cuoricino il 30/08/2010 11:52
    C'erano già dai tempi di Gesù... la miseria umana non ha limiti!
    Lascia parlare la tua anima pura, donaci e donati questi continui momenti della tua profondità interiore!
    Ciao. Cuoricino.
  • Anonimo il 30/08/2010 11:29
    Perchè temere di parlare? Parla, scrivi e urla quanto più ti soddisfa, chi non vuol sentire non senta... bravo, come sempre.
  • Anonimo il 30/08/2010 11:25
    combatti... e continua a gridare... nei tuoi versi esprimi l'essenza più bella di te...
  • Anonimo il 30/08/2010 11:13
    Versi molto forti Giacomo che evidenziano la tua anima forte e fragile allo stesso tempo che combatte contro una tempesta!
    Mi lasci sempre senza parole

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