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Il cocchiere novello

Non chiedevo mai niente
e d'un po' d'avena m'accontentavo.

Bidibi bodibi bu.

Ed io
catapultato
da un'esistenza inerme
di vecchio cavallo stanco
all'onorevole compito
di cocchiere
per accompagnare
Cenerentola al ballo.
Già mi sto agitando:
e se sbaglio?
se mi perdo?
e se arrivo in ritardo?
Mi ritrovo accanto
una vecchia bottiglia di rum
ancora sigillata e intatta
a dimostrazione
del mio integerrimo coraggio
e del mio saper restar sobrio
sulle strade se impervie
ma ammiccanti
del Regno dello Sballo.
Dietro c'è la mia ombra
che m'osserva gli sbagli,
il terrore è davanti,
e non ho più
paraocchi
a coprire la visuale sui fianchi.
Perciò
guardo fisso verso il basso
mentre attendo... il mio turno.

Come un macigno
adagiato su un bianco giglio
il novello cocchiere
in spasmodica ansia da Morale
aspettava tremando.

E noi

Bambini disumani
che d'esigenza,
il lieto fine
andiam sospirando

Perdoniamolo
se guiderà
la carrozza
Sbandando.

 

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0 recensioni:

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13 commenti:

  • GiuseppeCristiano Merola il 30/09/2011 01:23
    L'ho trovata molto anti-conformusita . . . .
  • Laura Raggio il 31/05/2011 14:09
    Sensibilità d'animo rara qualità amico mio!... cioa.. cioa
  • Solo Commenti il 16/02/2011 13:21
    Spessore di significanti e ampiezza di significati, narrazione e visione. Forma accattivante e musicalità.
  • Alessandro Bartoli il 08/11/2010 14:01
    Mi sorprende la Tua magnifica sensibilità!!!
  • Anonimo il 02/11/2010 18:48
    Bernardino Del Boca ha paragonato l'uomo ad una carrozza dove la carrozza rappresenta il corpo, i cavalli le emozioni, il guidatore la mente ed il padrone l'Io o la volontà.
    Da tale raffigurazione appare evidente come il controllo della mente sia non solo auspicabile ma necessario anche al di fuori di un discorso specifico come lo studio. È infatti facilmente prevedibile quale percorso potrà fare una carrozza il cui vetturino non ha ascendente (sui cavalli) e non è subordinato agli ordini del viaggiatore (o padrone).
    C'è da aggiungere come tale visione identifichi anche la difficoltà dell'Uomo nell'affrontare la propria vita essendo quasi sempre identificato con la carrozza che non decide nulla sul percorso; figuriamoci i cavalli ed il cocchiere... L'unico che potrebbe decidere è il padrone!
    Bellissima, grazie.
  • Anonimo il 13/09/2010 22:18
    Ciao, penso che la tua sia davvero una poesia bellissima. Spero un giorno di diventare bravo come te. Complimenti - by tonino
  • Anonimo il 11/09/2010 19:33
    mi piace quando dici bidibi bodibi bu. puoi rifarlo? la foto del tuo profilo è ipnotica, lo sei anche tu?
  • Enrico Ferrini il 06/09/2010 11:28
    Sto leggendo diversi tuoi lavori, e hai un ritmo davvero impressionante. Complimenti sinceri ^^ di questa poesia ho amato molto le ultime due strofe, bagnate di sincera speranza
  • giovanni crisostomo il 04/09/2010 23:35
    La favola rivoltata come un guanto, morale e antimorale, deliziosamente ambigua.
  • loretta margherita citarei il 31/08/2010 16:25
    originale
  • silvia giatti il 31/08/2010 14:57
    davvero densa.. ma favolosa...
    ricchissima d paragoni...
    stile particolarissimo... m hai incuriosito
  • vincent corbo il 31/08/2010 14:37
    E poi non ho organizzato nessun festino ambiguo alle Hawaii, il mio era soltanto un ukulele artigianale, di quelli fatti in casa. E poi che cos'è sta storia del rum? Già ti sei scordata del mojito?
  • vincent corbo il 31/08/2010 14:32
    Ebbene si, continuo nella mia stranezza a leggere le tue poesie... questa è, oserei dire, asfissiante. Te l'ho già detto che mi ricordi Kafka?

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