Rotolano gli eventi come pietre impazzite che cadon giù pesanti,
rovinando da una montagna marcia di disperazione.
Ogni sasso che precipita è un sostegno in meno,
è un dolore in più.
Ogni pietra che si tuffa pesante,
nel nero baratro della disperazione,
è un mio errore,
una mia maledetta convinzione che viene a mancare,
una parte di me che muore.
I miei sbagli mi urlano rabbiosi nella mente,
mi disprezzano per avermi tradito.
Eccomi. Sono qui finalmente!
Lapidatemi or dunque e ponete fine a questa stupida commedia,
uccidetemi, così come si ammazza un cane devastato dalla rogna,
e ponete pietosamente termine a questa farsa di vita.