Una volta l'Estate
vivendo intensamente
le orgogliose ore date,
sentì arrivare una gelida brezza
che la condusse inaspettatamente
ad un' inevitabile consapolezza.
Alle porte del tempo maturo
c'era un impettito Autunno futuro,
l'orrore la fece impallidire
il suo tempo stava per finire.
"Un tuffo ancora" pregò disperata
"prima che questo azzurro vivace
diventi una vasta, landa gelata".