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Il risveglio della croce

Nessuno pianga
e mentre s'incrina l'amor
s'appanna il cuor.

Il giorno scompare
là dove sognano i perdenti
nell'azzurro privo di storia.

Una città che dorme
che non conosce
il figlio di nessuno.

Sbocchi di sangue
di un cuore spezzato
e un angelo accenderà per te
una gioiosa candela.

 

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3 commenti:

  • giuliano paolini il 05/09/2010 11:21
    ho sempre visto la croce come simbolo terribile di immobilità e costrizione mentre qualche tempo fa una visione più ampia mi ha fatto molto riflettere sintesi tra il verticale e l'orizzontale, ma poi ho capito che tutto dipende da come guardiamo o meglio cosa decidiamo che accettiamo e cosa no e tutto diventa comunque parziale
    sta a noi non optare per una o l'altra ipotesi dato che sono tali.
    e allora che fare, beh questo non lo so davvero, ma potrebbe essere argomento di future riflessioni. baci
  • ivano cosulich il 05/09/2010 01:31
    ho letto qualche tua poesia,
    ma solo tristezza
  • Anonimo il 04/09/2010 18:08
    Complimenti accompagnati da 5 stelle. Miry

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