Ultimo soffio,
di beltà splendesti;
persa nel seno della morte,
sul triste campo!
A te;
nome ignoto,
fuggito dal ricordo
d'umani pensieri,
giaci insepolto
ombra lieve!
Diletta madre,
che sospiri alla docile Luna,
pregar ti poni,
raccolta nel ricordo
di speme celeste
d'una favilla accesa.