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Alambicco

Distilla il succo delle parole:
ne ricaverai uno spirito inebriante,
getta via la testa e la coda,
assapora il nettare che gli dei
si sono compiaciuti di condividere
con i mortali prediletti,
per dar loro un assaggio
di quel che essi ambiscono:
l'immortalità.

 

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 10/02/2013 09:19
    ... sapientemente stilata
    questa poesia,
    davvero apprezzata
    complimenti...

6 commenti:

  • silvia giatti il 19/09/2010 13:43
    mi piace il tema
    ma parli di tagliar testa e coda... intuizione geniale per descrivere lo scrivere..
    efamolo no?
  • Anonimo il 10/09/2010 20:37
    ho una teoria su di te santo. tu vivi su una sorta di dilemma del prigioniero involontario modificato. la popolazione di questo sito elargisce commenti edulcorati e "buonini" alle tue ciofeche pseudoculturali da professore di scuola superiore per evitare le tue moderatamente argomentate critiche alle loro ciofeche. sappilo e convivici. per il resto quando sei cattivo ti adoro. portami con te in paradiso.
  • rea pasquale il 10/09/2010 18:12
    mi piace abbastanza.
    Ciao
  • laura marchetti il 10/09/2010 17:29
    per andare al succo della questione... che è davvero infinita...
  • Laura cuoricino il 10/09/2010 17:00
    La nostra immortalità è nel vivere e lasciare il segno di un passaggio che rimarrà nel ricordo di chi abbiamo conosciuto...
  • Vincenzo Capitanucci il 10/09/2010 14:50
    in ogni parola... c'è un cuore... che par un ola..

    Distilliamole... nella trasparenza del nostro essere... l'immortalità del vive-re...

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