Distilla il succo delle parole:
ne ricaverai uno spirito inebriante,
getta via la testa e la coda,
assapora il nettare che gli dei
si sono compiaciuti di condividere
con i mortali prediletti,
per dar loro un assaggio
di quel che essi ambiscono:
l'immortalità.
mi piace il tema
ma parli di tagliar testa e coda... intuizione geniale per descrivere lo scrivere..
efamolo no?
Anonimo il 10/09/2010 20:37
ho una teoria su di te santo. tu vivi su una sorta di dilemma del prigioniero involontario modificato. la popolazione di questo sito elargisce commenti edulcorati e "buonini" alle tue ciofeche pseudoculturali da professore di scuola superiore per evitare le tue moderatamente argomentate critiche alle loro ciofeche. sappilo e convivici. per il resto quando sei cattivo ti adoro. portami con te in paradiso.