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Calliope ed io

Ancora
accovacciato
ero
con il pugno
al mento
e sconsolato.
All'improvviso
una mano leggera
alla mia spalla
sento,
bella
più di un angelo
era,
calliope
la musa
della poesia.
Gli occhi
dunque
alzo,
le stelle,
le mie luci
della ribalta,
di nuovo
brillano
a mille,
e gli applausi
scrosciano,
ed eccomi
di nuovo
a Voi
come prima,
ma spero
più di prima.

 

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6 commenti:

  • Kartika Blue il 12/09/2010 15:27
    bellissima!!
  • Vincenzo Capitanucci il 11/09/2010 17:53
    Alzo gli occhi al cielo... e scendono parole di stelle...

    Sempre di più Don... aprirsi alla Musa... uscendo dai nostri schemi mentali...
  • laura marchetti il 11/09/2010 14:57
    certo.. l'ispirazione va e viene è come il respiro che nutre la vita
  • karen tognini il 11/09/2010 14:42
    Bravo Don...
    come prima... più di prima...
    k
  • Laura cuoricino il 11/09/2010 14:42
    Cosa aggiungere... ogni volta che ti leggo mi sorprendi, Don!!!
    Particolarmente bella, sembra una meditazione da vivere in un sogno, con un chiaro messaggio che prendo e rielaboro!
    Grazie, Commendatore!
  • Aedo il 11/09/2010 14:41
    Una poesia bellissima, scritta con sapienza artistica. Bravo!
    Ignazio

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