Identità
Langue lo spirito della luce
che non vede l’orgoglio ferito,
dorme nel silenzio
la coscienza che non riconosce
la dignità offesa
e nasconde ai sensi
l’intima violata identità…
Soggiogata dall’oscuro dolore
e muta di fierezza
sembra voglia concedere all’oblio
l’oltraggio subito,
nascondendo alla timida volontà,
l’alito di ribellione che implode poi
nel malessere del corpo abusato.
Sveglia, urla la lacrima bruciante
segnando il sentiero all’anima umiliata,
è ora di cancellare dalla mente e dalla pelle
l’impronta dell’essere immondo
e vestire di purezza i sogni spezzati
per andare incontro alla luce dell’amore
che esiste, che vive, che onora
gli intimi gesti carezzevoli
e non macchia mai il ricordo di incubi.