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Caos calmo

Verrò da te
quando s'alza la luna
con gli abiti laceri
di chi mendica amore.

Avrò labbra screpolate dalle sferzate di libeccio.
Gli occhi cisposi
di quanti navigarono
nel caos calmo dei giorni.
Sfinita, aggrappata
a zattere macere di abitudini.
Le unghie logorate per lo sforzo
di tenermi ancora in vita,
Verrò da te,
quando il sole cocente
avrà prosciugato le mie vene,
verrò da te, e in calici di mani
mi darai da bere.

 

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3 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 15/10/2010 20:24
    Impeccabile poesia, che ci riporta ai tempi dei grandi delle nostre patrie lettere. Bravissima... non ho niente da perdonare e ricambio l'abbraccio.
  • Giacomo Scimonelli il 09/10/2010 11:35
    bravissima... versi bellissimi scritti col cuore
  • Clodia. il 08/10/2010 19:56
    finalmente una poesia che parla di sentimento con onestà. brava.

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