Camminando tra i
filari
ascolto
il pianto silenzioso,
osservo
il tenero richiamo
dei tralci tagliati che lacrimano.
Brillano le lagrime, brillano
alla luce del sole
per dirmi del necessario
sacrificio.
Tra breve
saranno gonfie gemme,
poi virgulti, foglie…
la vita riprende,
la collina ricomincia a nutrirsi
di speranza.
meraviglioso quadro... meraviglioso attimo fermo come in un dipinto o una foto... la natura ciclicamente tragica e meravigliosamente ciclica... vita e morte, due facce della stessa medaglia. Stupenda come tutti i tuoi scritti. Complimenti. un saluto grande
Laura
Questi versi esprimono una sensibilità che va al di là della attenta osservazione della natura.
Si legge il rispetto, la tenerezza ed il sentimento di sacralità che l’autore prova per essa.
Bravo Gio per i versi e per i tuoi sentimenti! Kady