Tu che tentar cerchi
d'esser
di don Rodrigo, il clone
e nel vano tentativo
di conquistar Lucia,
bella donna, poesia,
nessun scrupolo ti fai,
fermati un momento,
rifletti sul tuo fallimento.
Di metter Bravi al tuo servizio,
ormai hai preso il vizio,
cerchi di poetare
gli amori,
con il copia ed incolla di altri autori.
Ma Lucia, soave poesia,
come musa ti resiste,
più non tollera le tue
poetiche sviste.
Bestemmia è nel tuo verso scritto,
attacchi, insulti,
minacci, provocazioni?
Si vede che non hai talento,
a differenza di te
mai io mento,
in spirito di verità scrivo,
io son io, nella luce vivo,
ma tu miserrimo chi sei?
Sei fatiscente re
dei tuoi stessi doppioni?
Smetti d'esser fesso,
se vuoi riaver stima e rispetto,
torna ad essere solo te stesso,
se no ti andrà a finire male,
quando si farà pulizia...
postale!