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Basta discriminare

Fuggito da terre lontane,
su barche ormai disastrate
lasciando gli amori, gli affetti
in cerca di un pezzo di pane.

Ancora non sei arrivato,
stremato da viaggi di morte,
braccato dall'uomo in divisa,
ti giudica senza avere peccato.

Raggiunta le meta a fatica,
rinchiuso in campi cintati,
occhi che chiedono aiuto
da mano che pensavi amica.

Purtroppo chi ti ha preceduto,
non sempre è stato un esempio,
ha spesso commesso reati,
tu adesso non sei più creduto.

Capisco che hai un'altra cultura,
la pelle di un altro colore
purtroppo ti rende diverso,
per te sarà sempre più dura.

Chi sbaglia deve sempre pagare,
non solo chi ha un altro colore,
siamo tutti cittadini del mondo,
smettetela di discriminare.

 

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4 commenti:

  • Maria Gioia Benacquista il 31/10/2010 09:36
    Poesia molto bella che descrive perfettamente l'amara verità della discriminazione in questo mondo di disuguaglianze sociali. In genere è la miseria che spinge i popoli a emigrare.
    Mai dovremo dimenticare che un giorno furono gli italiani a salire sulle navi per recarsi in altri paesi (con i dovuti permessi e visti d'ingresso).
  • alice costa il 21/10/2010 16:05
    molto bella, profonda e tristemente vera...
    .. siamo tutti cittadini del mondo...
  • loretta margherita citarei il 19/10/2010 21:48
    condivido, mille stelle ti accenderei
  • Anonimo il 19/10/2010 21:36
    Poesia difficile da commentare... ma in linea di massima sono daccordo con te.
    Siamo tutti uguali, tanti più in difficoltà di noi, gente in terra straniera, alcuni dei nostri, contenti perchè possono sfruttare i loro disagi. Tanta brava gente che paga per pochi... ma questo non vale per tutti? BASTA DISCRIMINAZIONE!
    Bravo come sempre Orazio!!!!

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