Rimembro pensieri lontani
di un tempo,
un luogo,
un amore.
Datati ricordi spesi come lira
nel rifiuto del tempo,
nella consapevolezza
che oggi è già domani.
Un vuoto nell'anima...
infinito
come il sentire di un'eco lontano
che rimbomba assordante nella memoria.
Autistico silenzio
freddo scivola come carezza
sulla pelle nuda
in attesa di un suono
che sappia di musica e poesia.
Sull'erba umida rivestita di verde
ritrovo carezze, baci mai dimenticati,
un amore che sa di cartone
si tramuta in essenza
in traboccante profumo di miele
inalato e cosparso come unguento
sulle ferite mai rimarginate.
Tratteggio linee,
forme di volti
senza occhi nè labbra,
tutto è scuro, nero,
un velo notturno che fa paura
che fa venire i brividi
diradando ogni sogno.
Riappare la luce ricolorando
i bagliori di una nuova alba,
acceccati i miei occhi
da ciò che vedo,
nella nudità di parole
che diventano immagine
prendendo forma nel buio
di questa notte insonne.
S'annullano i pensieri,
il corpo galleggiante trova pace
la mente ritrova equilibrio
dondolando freneticamente
tra il tempo,
il luogo,
l'amore.