Non teme la notte
il mio albero
Nudo
avvinghiato alla terra
che accolse
il mio seme.
Non teme il deserto
il mio albero nudo
tra le radici
e il vento
che sussurra
promesse
ai rami protesi.
Le mie zolle
sono ancora fertili
nell'oscuro divenire
dii un tramonto scomparso
nelle dune del cielo
inghiottito dalla luna
che sovrasta
le valli.
E così ogni notte
le mie rose
indossanno
le più ardite corolle
e senza peccato
possono danzare
ancora con le stelle.