Piango perché
ti vorrei qui con me,
perché vorrei
rivedere i tuoi occhi,
perché vorrei
che mi tenessi stretto a te,
perché vorrei
chiuderti tra le mie braccia,
perché vorrei
respirare l'odore dei tuoi capelli,
perché vorrei
legare le mie angosce al tuo sorriso,
perché vorrei
dissolvere sulle tue labbra le mie lacrime,
lacrime che sanno del sale amaro
di chi vive la sua vita sognando in solitudine,
di chi spera di trovare nell'azzurro dei tuoi occhi
la pace che ha sempre cercato,
quella pace che ha trovato solo una volta
in un giorno di ottobre in una città lontana.
Conserva questi miei versi nel tuo cuore,
e quando io non ci sarò più
fanne ghirlande di fiori
per il tuo giardino incantato.