M'affatica questo sciame di giorni
che il rosso rubino dei sedici anni
scolora nella tinta di quest'anni più lenti
che della morte si fanno amici,
quelli che muovevano a stacchi
sulla mossa linea dell'acqua come pesci
ora come molli meduse sventagliano liquide scie.
Ma questo mio dosfarsi dell'età
con pensieri che dovrebbero condurmi per mano
prestandomi un volto di saggezza
passano invece senza ombra nella schiosa
dal buio al noioso ronzare di lampi di luce
come un'intervallo posto tra due notti
ed il volo di luce del giorno
in vampa di fuoco m'acceca
Null'altro