Li sentivo partire,
per la caccia all'alba,
della domenica mattina.
L'abbaiare festoso dei cani
ebbri di tanta libertà,
aveva il sapore amaro,
del segno lasciato sul collo
dalla catena,
confondeva l'amore e il rispetto
le costole di un digiuno
che portavano sul petto.
Stivaloni di gomma,
le risate, le voci,
respiravano in fretta il fumo
della brina e della sigaretta.
L'odore della polvere da sparo,
nell'aria,
il pianto triste
di un uccello da richiamo.
Ali spezzate in volo,
occhi spenti di prede,
orgoglio di cacciatori,
fedeltà di cani
che ritornavano buoni,
alla loro catena.
Le ali dell'amore
sono fatte per volare,
la fedeltà è un dono
tutto da meritare...