sogno di un viaggio nel passato,
nella cornice di una Parigi di fine ottocento,
protagonista, vagando per i suoi vicoli, di interminabili notti.
tra assenzio e malsani petali,
intrappolata in una lunga veste rosso passione,
dialogo con la luna mentre amica d prostitute mi faccio.
dal Suo magnetico arrivo giochi saffici vengono interrotti
e tutte ai suoi piedi,
mentre lunghi versi compone x noi
che concubine sue diveniamo...
per mezzo di "paradisi artificiali" ci possiede,
su "relitti" ci fa viaggiare,
di "fiori del male"ci nutre...
... e dei suoi "spleen"ci racconta
mentre l'aurora sorprende questi nostri corpi
protagonisti di una splendida notte malsana.