Immersa in moltitudine
di fratelli
mi ritrovo
in spazio di chiesa.
Oggi, il tuo giovane corpo,
martoriato da tragico incidente,
riposa in amica bara
adorna di rosse rose
e di bianca nuvolina.
La tua anima, invece,
libera
da gravami di materia,
già volteggia
in luce di cielo.
Sul puro viso
di tua sorella Margherita
scendono amare le lacrime.
Ma io sollecita,
Con volo di pensiero,
l'abbraccio
ed ecco le sue lacrime
si fermano,
brillano
e si trasformano
in perle di preghiera,
che arricchiscono
nostra collana di fede.
Ora lenta, modulata,
solenne
la tromba suona
melodie eterne.
Fugge il nero dolore
e canta bianca la pace.